La nascita del proprio bimbo è una gioia incredibile, porta però anche ad una trasformazione parziale del nostro corpo. Il seno si ingrandisce per l’allattamento ed il ventre si rilassa dopo che è stato teso per 9 mesi.
Spesso, in questo periodo, compaiono anche delle antiestetiche smagliature, proprio nelle suddette zone, soggette ad una tensione prima e ad un rilassamento dopo, come fare per eliminarle o quanto meno ridurre.
Prima cerchiamo di capire cosa sono le smagliature. In gergo medico vengono chiamate “striae distensae” e si presentano sotto forma di una “striatura” o solchi paralleli di colore un po’ più scuro che nel tempo tendono a sbiancarsi.
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Le possiamo ritrovare principalmente su addome, fianchi e seno. Le cause, durante e dopo il periodo della gravidanza, come detto si possono ritrovare nel repentino cambio di peso e nello squilibrio ormonale (specie se ci sono eccessi di estrogeni, steroidi e glucocorticoidi), ma ci sono anche altri fattori:
- ereditarietà
- assunzione di particolari tipi di farmaci
- assunzione di farmaci ormonali
- alimentazione se è legata allo sviluppo di obesità
Come si possono combattere:
dobbiamo fare una prima distinzione, tra quelle che si sono formate da poco e quelle di vecchia data. In quest’ultimo caso non ci sarà molto da fare se non intervenire con il laser.
Nel primo caso invece, quando ancora sono “fresche” possiamo provare con qualche crema, in commercio ce ne sono tante, ma non aspettatevi miracoli. Per i rimedi naturali funziona la rosa mosqueta, l’ Acido Boswelico, ò’ olio di mandorle, il germe di grano e l’ olio di argan.
Come detto interventi più “invasivi” sono da considerare quelli con il laser frazionato, il laser Yag, laser a luce pulsata Ipl, la dermo abrasione e la biodermogenesi o con la tretinoina topica. Con l’acido glicolico si fa anche un peeling che va a levigare la zona colpita dalle smagliature.
Per maggiori informazioni vedi: http://www.celluliteitalia.com/cause_rimedi_smagliature/