Più ci si avvicina alla data del parto e meno possibilità ci sono che il bimbo riesca a girarsi da una posizione podalica. Alla 32 esima settimana ad esempio c’è ancora qualche possibilità che il bambino si possa girare e mettere a testa in giù. A 32 settimane il 15% dei bimbi sono podalici, ma a 37 settimane solo il 4% rimane ancora in questa posizione.
A volte succede che una donna si presenta all’ospedale per il cesareo programmato e scopre che il piccolo si è girato, quindi non è detta l’ultima parola. Come metodi blandi c’è la moxibustione e agopuntura. La mamma potrebbe tentare la capovolta mettendosi nella posizione della “preghiera musulmana” o facendo il ponte. Ciò non sempre aiuta, però tentare non nuoce.
Alla 37ª settimana puoi ricorrere alla manovra ostetrica chiamata versione cefalica esterna o rivolgimento manuale, nel corso della quale il ginecologo, sotto costante controllo ecografico, si effettuano delle manipolazioni sul pancione per far girare il piccolo. Questa manovra però non è priva dei rischi e non sempre risolve risolve la situazione. Se il bimbo sarà ancora podalico, soprattutto se la mamma è primipara, il consiglio è di optare per un cesareo.